Primi passi verso il ‘sì’: la scelta della musica_Parte 4
La cura del dettaglio. Sappiamo quanto sia importante prestare la giusta attenzione a ogni particolare, soprattutto quando ci riferiamo al tuo giorno più bello. Pensando alle emozioni e al senso di magico da trasmettere anche ai vostri invitati, torniamo a rivolgerci al soprano Sissy Raffaelli, per nuovi, preziosi consigli legati alla scelta della musica…
L’atmosfera musicale più adatta deve essere costruita “a partire dal dialogo tra artisti e futuri sposi – svela Sissy –. Si baserà infatti sui gusti della coppia e sul tema scelto per la festa. Facendo un esempio: se i futuri coniugi mi dicessero di apprezzare la potenza della vocalità umana, i caratteri fossero passionali e il colore base della festa fosse il rosso, consiglierei Giacomo Puccini, autore che ha composto anche brani sacri”.
La musica ‘giusta’, dunque, è quella in grado di suscitare e accompagnare emozioni. Quali sono allora i momenti in cui la sua presenza è fondamentale e fa la differenza? In caso di cerimonia cattolica, “l’Ave Maria, possibilmente al momento dell’ offertorio o subito dopo le promesse matrimoniali, suscita in genere il vortice dei sentimenti dei presenti che tutti attendono – spiega Sissy Raffaelli –. La più nota è quella di Schubert ma ne esistono di altrettanto belle, in svariate lingue e di vari generi, che potrebbero meglio adattarsi al carattere dei futuri coniugi, anche se me meno conosciute. Ad esempio, un’Ave Maria molto nota è quella di Gounod, particolarmente adatta ad arpa e voce secondo me”.
Altro momento importante, il vostro ingresso: “In questo caso – non ha dubbi Sissy – non bisogna solo scegliere una marcia oppure un brano per l’entrata della sposa ma è importante sottolineare anche l’arrivo dello sposo. È possibile scegliere un brano da lui particolarmente amato oppure qualcosa di solistico per strumento, adatto al carattere del protagonista maschile”. Durante la festa, infine, è importante “sia coccolare gli ospiti mentre aspettano i novelli sposi con brani briosi e delicati mentre magari si sorseggia un calice di champagne, sia con una presenza musicale preponderante durante il taglio della torta”.
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