
“L’abito deve parlare di libertà. La sposa deve essere a suo agio e indossare un capo su misura, in ogni senso: perfetto per la sua fisicità e personalità. Solo quando questo si verifica è in grado di esprimere pienamente sé stessa e valorizzare l’abito che indossa”.
Dario Mongioy, direttore generale.
L’abito veste la personalità di ogni donna: questo è il fil-rouge di tutte le creazioni, l’ideale che ispira da sempre la stilista. Elisabetta Polignano vive ogni giorno in prima persona il laboratorio sartoriale: qui tradizione e innovazione stilistica si fondono per dare vita ad abiti 100% Made in Italy da lei stessa ideati, disegnati e realizzati. Ogni modello è unico e tendente alla perfezione.

Ispirazione
Ogni futura sposa è musa
Elisabetta trova l’ispirazione per le sue creazioni in due fonti inesauribili. Una è la realtà che la circonda, fatta di interessi, viaggi, letture, cinema, teatro e dettagli quotidiani inconsueti. L’altra sono le future spose, che ama incontrare personalmente per ascoltarne i desideri e percepirne la personalità. L’empatia, la dedizione e la cura per i dettagli di Elisabetta lavorano in sincronia per onorare ed esprimere pienamente la personalità delle sue spose. La creatività della stilista aggiunge il tocco finale, tutto personale, che è pura magia.

Immersa nella terra ardente della Murgia, famosa per l’antico Carnevale e le grotte carsiche, Putignano è la capitale italiana degli abiti da sposa. Ed è proprio in questa cittadina ricca di cultura e tradizione che nasce Elisabetta Polignano.
La stilista che si cela in lei emerge già da adolescente e la porta a collaborare come apprendista con vari laboratori artigianali. In questi spazi, nelle ore libere dallo studio, acquisisce i primi segreti dell’arte sartoriale. A 14 anni decide di frequentare la scuola per stilisti di Bari, dove crea le prime piccole collezioni di abiti da cerimonia per donne e bambini.
Dalla capitale dell’abito da sposa alla capitale italiana dell’alta moda: da ragazza, Elisabetta si trasferisce a Milano per studiare architettura. Ed è proprio qui che osserva e sperimenta quegli elementi di eleganza, rigore, ricerca e sperimentazione che caratterizzano oggi le sue creazioni sposa.

Nel 1997 la stilista fonda la sua azienda con Dario Mongioy – oggi Direttore Generale – ad Oleggio, dove tutt’oggi è possibile ammirare l’Head Quarter del brand, a due passi dal Lago Maggiore e vicino all’aeroporto internazionale di Malpensa. Accanto al laboratorio, agli uffici e allo showroom, una sala sfilate è dedicata alla presentazione delle sue Collezioni.
Un traguardo squisitamente italiano, che da allora ha dato vita a 6 linee: EP Elisabetta Polignano, Vision, Signature, Vittoria Sposa, Joie de Vivre e Privée. Gli abiti Elisabetta Polignano sono ad oggi presenti in oltre 90 boutique in tutta Italia e in alcuni tra i più importanti atelier di Giappone, Stati Uniti, Emirati Arabi, Arabia Saudita e Corea.

“Il mio Credo personale è sempre stato quello del massimo impegno nelle cose che faccio. Per questo dedico tutta me stessa al mio lavoro, che è innanzitutto una grande passione. Una passione che mi accompagna fin da bambina e che, come tutte le grandi passioni, esige da me e dai miei collaboratori dedizione assoluta, rigore, ricerca continua e voglia di fare sempre meglio. Questa è la mia missione. La soddisfazione più grande è per me quella di vestire le donne che mi onorano con la loro scelta e di vederle e sentirle appagate. Mi piace dare ‘abito’ alla loro personalità, perché da sempre ritengo che l’abito vesta più la personalità che la persona. Provo un’emozione molto forte quando riesco a cogliere questo aspetto unico di ogni sposa e a valorizzarlo, contribuendo a rinforzare la consapevole sicurezza della bellezza che ogni sposa ha dentro di sé. Questa è l’essenza del mio lavoro”.
Elisabetta Polignano