Festival di Sanremo: la finale vista attraverso gli occhi di Elisabetta Polignano e le sue creazioni

Tendenze sposa 6 Mar 2021
Festival di Sanremo: la finale vista attraverso gli occhi di Elisabetta Polignano e le sue creazioni

Quello di Sanremo è il Festival italiano più famoso nel mondo, è la kermesse che negli anni è arrivata a posizionarsi non più solo come la grande manifestazione della canzone italiana ma bensì come vero e proprio evento esclusivo. Così, edizione dopo edizione si è arricchito di dettagli e di celebrità nazionali ed internazionali trasformando le vie della cittadina ligure e il teatro Ariston in un vero e proprio red carpet.

Come ogni anno la serata più attesa è quella della finalissima dove l’emozione arriva alle stelle e l’attesa per scoprire la cantante, il cantante o il gruppo vincitore si fa trepidante. Ecco allora che in occasione della finale di questa sera abbiamo intervistato Elisabetta per immaginare attraverso i suoi occhi e le sue creazioni il grande evento.

Cara Elisabetta, che rapporto hai con il Festival di Sanremo? 

<<Da bambina per la mia famiglia, come per la maggior parte degli italiani, il Festival di Sanremo era un appuntamento annuale imperdibile. Ci ritrovavamo tutti insieme davanti alla tv per guardarlo e scoprire quelle che sarebbero diventate le canzoni italiane del momento. Negli anni ovviamente si è evoluto parecchio raggiungendo la fama internazionale che ha oggi.>

Se dovessi dare una tua visione del Festival in questo momento?

<<Sicuramente rispetto alla bambina di un tempo la visione è cambiata molto, come allo stesso modo si è evoluta la canzone italiana e l’evento. Se dovessi trovare una connessione tra l’Elisabetta stilista di oggi e il Festival sicuramente è l’italianità che si esprime attraverso la musica e la moda.>>

Se dovessi vedere i tuoi abiti prendere vita sul palco dell’Ariston durante la finale su quale cantante, ospite o co conduttrice li vedresti?

<<Bella domanda. Inizio con il dire che le collezioni Elisabetta Polignano sono in grado di vestire ogni donna puntando tutto sulla personalità. Partirei dalla grintosa Loredana Bertè. La vedrei benissimo con indosso l’abito Penombra, ma con lei andrei anche oltre. Per rendere il look più rock le farei indossare anche un biker di pelle nero e corto.>>

<<Vittoria Ceretti invece la immagino con l’abito Eleanor. Una mise total black strong ma sensuale allo stesso tempo.>>

<<La giovanissima Elodie la vedrei benissimo con un modello vaporoso in tulle sulle tonalità del rosso come l’abito Ratchet. Corto davanti e lungo dietro. Perfetto per risaltare la sua silhouette longilinea.>>

<<Per la forte personalità di Emma non potrei che puntare su un colore deciso come il verde e su una linea dai tagli decisi come quelli del modello Darkness>>

<<Per l’anima artistica ed estrosa di Damiano invece, frontman dei Maneskin, punterei tutto sul tailleur bianco “Gru” della nuova collezione 2021 con i suoi dettagli piumati, punti luce e trasparenze.>>

<<Infine, vedrei benissimo sul palco del Festival di Sanremo la “nuova” Noemi con un total look black & white come l’abito Imbrunire, morbido, estremamente elegante, raffinato e con un importante spacco.>>

Per concludere, quale messaggio manderesti a coloro che saliranno sul palco questa sera?

<<Di godersi la serata e l’adrenalina perché un pò come accade durante le sfilate, anche se l’evento dura una, due o tre ore la sensazione è sempre quella che passi tutto troppo velocemente. Penso inoltre che il Festival quest’anno abbia un sapore diverso. In un momento in cui ci si sente spaesati, quasi sospesi e privi di certezze, ho interpretato il palco dell’Ariston e i suoi messaggi come un grande desiderio di rinascita. Un messaggio ricco di forza per cercare di non farsi sopraffare dalle avversità ma di guardare dritti al futuro, resistendo insieme, col sorriso sulle labbra. Ad ogni modo, ovviamente, che vinca il migliore!>>

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