Individua la tua passione, scegli la tua strada
Godi di ogni momento, concediti tempo e dedicati attenzione. Sono tra i consigli che amiamo darti pensandoti alle prese con l’avvicinarsi del tuo giorno speciale. “Mettiti al centro e sii te stessa, ascolta il tuo cuore”, è il segreto di Elisabetta Polignano. È innanzitutto una sorta di percorso interiore, quello che devi affrontare per sentirti in ogni momento bene con te stessa. “Avere consapevolezza del proprio corpo, capire quanto fare movimento faccia bene alla mente e al cuore è importantissimo – svela Valentina D’Amico, fondatrice di Vertige – . Puoi fare tutto ciò che vuoi, basta che ti diverti!”.
L’esercizio fisico e uno stile di vita sano sono alleati fondamentali per non arrivare troppo stanca, nervosa e spossata all’appuntamento all’altare. Saperti organizzare diventa perciò fondamentale: “Un anno prima è perfetto per fare le cose per bene e non far diventare l’allenamento un nuovo impegno da aggiungere all’agenda. Il mio suggerimento è trovare un buon personal trainer, da vedere una volta al mese, che in base agli obiettivi imposti il lavoro”, spiega Valentina. Così da poterti allenare in tranquillità in palestra o anche a casa: “Rivederlo una volta al mese servirà per verificare i miglioramenti e cambiare lavoro se necessario”.
Allenarti deve essere un piacere e vederti piano piano in forma per il tuo matrimonio “è un ottimo obiettivo – aggiunge Valentina –. Direi anche il primo mattone per cambiare il proprio stile di vita”. Puoi iniziare con degli esercizi semplici, da fare anche da sola, come ad esempio gli squat. “Se fatto bene, allena tantissimo i glutei ma anche gli addominali e le gambe. Va eseguito con le gambe divaricate un po’ più larghe dei fianchi, punte dei piedi che guardano all’esterno, scendendo e salendo. Importante è immaginare che qualcuno ti stia tirando per i glutei mentre il resto del corpo resta immobile”.
Altro esercizio “principe” da abbinare agli squat è il crunch. “Utilissimo per gli addominali si esegue da sdraiate con i piedi a terra e le ginocchia alte. Mani dietro la testa, quando si sale si alzano le spalle da terra. Mi raccomando, non muovere soltanto il collo e non salire tantissimo! È un lavoro breve ma intenso. Su Vertige c’è anche una scheda di allenamento dedicata ai glutei e alle gambe, una bella sfida!”.