Un Maggiolino tutto matto

Un Maggiolino tutto matto

“Ecco che arriva camminando tutto quello che il Paradiso può permettere”: avrà pensato alle parole di ‘All that Heaven will allow’ di Bruce Springsteen Carlo, all’ingresso in chiesa della sua Elisa. E, immaginiamo, dopo un gran sospiro di sollievo: il Maggiolino bianco a bordo del quale viaggiava la sposa è arrivato infatti più in ritardo del previsto, “l’autista si è perso!”.

Dopo l’incredulità iniziale, “a me e a mio papà, che cercava di rassicurarlo, è venuto da ridere – racconta Elisa –. Sembrava tutto così surreale!”. Molto sentita la cerimonia religiosa, celebrata il 14 giugno scorso nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Orta San Giulio. La festa, nel borgo antico di Lortallo, a ‘Villa Decio’. I preparativi hanno richiesto circa sei mesi: verde il colore dominante della festa, fiori bianchi per l’addobbo in chiesa, dalle tinte pastello per il ricevimento, foto di viaggi e nomi di città per il tableau.

Per il suo giorno più importante, Elisa ha scelto un abito di Elisabetta Polignano: “L’ho conosciuta grazie alla mia amica Sara. Ero partita inizialmente con un’idea di abito più semplice, meno vaporoso, scivolato. Poi, invece, una volta provato ho scoperto che valorizzava molto il punto vita e l’ho riconosciuto subito”. Un semi-raccolto per i capelli, lasciati lunghi sulle spalle. Bianco, il bouquet. “È stato tutto molto romantico, non abbiamo smesso un attimo di emozionarci”.

E non smettono ancora: Elisa e Carlo sono infatti in attesa del loro primo bimbo. “Arriverà a giugno – dice lei, raggiante – e sarà un maschietto. Sarebbe fantastico se nascesse proprio il 2, la nostra data del cuore: l’anniversario del nostro fidanzamento e il giorno in cui Carlo mi ha chiesto di sposarlo”. Sono intanto nella fase della scelta del nome: “Magari per par condicio ne sceglieremo uno con la E, la mia iniziale – scherza Elisa –. Del resto, il cognome sarà quello di Carlo!”.

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