Per ‘rubare tutti i colori del mondo’

Per ‘rubare tutti i colori del mondo’

“La serenità con cui abbiamo detto ‘sì’ mi resterà sempre nel cuore, la cura con cui abbiamo preparato quel giorno e il pensiero di quella sera, appoggiata al balcone della nostra camera, a guardare i nostri invitati raggianti e pensare ‘Non potevo chiedere di più dalla vita, è stato tutto perfetto!’”. Paola ripensa alle emozioni più forti provate nel giorno del suo matrimonio con Valerio, il 28 giugno scorso.

Per la cerimonia, gli sposi hanno scelto la Chiesa parrocchiale San Giovanni Battista di Centallo, nel Cuneese, “paese a cui sono legata sin dall’infanzia”, dice Paola. Per il ricevimento, ‘La Pedaggera’ di Cavallerleone , in un dehor appena costruito. Allegria e colori, i temi della festa, che ha richiesto circa sei mesi di preparativi, grazie anche alla guida e ai consigli di una wedding planner.

Per addobbi e allestimenti, “essendo sarta – spiega Paola –, abbiamo deciso di utilizzare drappi di stoffe colorati, bianchi, color Tiffany e di inserire, sia nel cuscinetto delle fedi, sia nel mio coloratissimo bouquet, nastri in raso multicolor e a pois bianchi e neri”. Particolare e molto colorato anche il tableau, con un colore associato a ciascun tavolo, una macchina da scrivere e un foglio con la frase ‘Ruba tutti i colori del mondo e dipingi la tela della tua vita’, come appena scritta.

Per l’abito da sposa, Paola ha voluto per il suo giorno più importante un capo di Elisabetta Polignano: “Conoscevo già Elisabetta e il suo stile inconfondibile, perché per due anni ho lavorato presso l’atelier ‘Alca Spose’ di Cuneo. Avevo già avuto modo di innamorarmi dei suoi abiti e quello che sarebbe stato il mio l’avevo già intuito ma allora non c’era il progetto di sposarsi”. Bianco, scivolato, la sposa ha voluto farlo accorciare davanti, “in modo che si vedessero bene i sandali gioiello che ho scelto di indossare!”.

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