Tra favole e un primo ballo speciale: un ‘sì’ da principessa

Tra favole e un primo ballo speciale: un ‘sì’ da principessa

“Abbiamo scelto la location un giorno che eravamo di ritorno da un viaggio: ci siamo fermati e abbiamo deciso che quello sarebbe stato il posto giusto per festeggiare il nostro giorno più bello”. Martina ripensa così a come lei e Luca sono arrivati a scegliere ‘Ca’ delle Anfore’ a Quarto D’Altino, in provincia di Venezia, per accogliere parenti ed amici dopo essersi detti ‘sì’ per sempre …

La cerimonia religiosa è stata celebrata lo scorso 25 luglio nella Chiesa arcipretale di Noventa di Piave. A fare da testimoni Chiara, sorella della sposa, e la sua migliore amica Valentina. Per lo sposo, i suoi più cari amici, Lele e Mirko. “I preparativi sono durati all’incirca sei mesi – spiega Martina –. Abbiamo scelto come tema ‘l’albero della vita’, a cui abbiamo dedicato anche le bomboniere e il tableau. A tutti gli invitati abbiamo chiesto di lasciare un’impronta digitale sulla tela, che riproduceva appunto un maestoso albero con i suoi rami, come segno indelebile della loro partecipazione. Per i nomi dei tavoli, invece, ci siamo ispirati alle favole della Disney, perché per noi era come vivere una favola!”.

Rosa antico il colore dominante degli addobbi. Gli sposi hanno realizzato da soli le partecipazioni: “Le abbiamo fatte noi e hanno rispecchiato la nostra creatività”, rivela Martina. Molto apprezzata dagli invitati anche l’idea del photobooth, allestito come fosse una parete di casa, in stile shabby chic: “Si sono tutti divertiti tantissimo indossando le varie maschere!”.

Per la scelta del suo abito da sposa, è stato amore a prima vista: “Ancora non ci credo ma è stato il primo abito che ho provato – dice Martina –. Ho capito che era quello giusto perché quando lo indossavo mi venivano i brividi e mi sentivo una principessa. Non conoscevo Elisabetta Polignano ma dopo aver scelto il mio abito ho cominciato a seguire tutte le sue sfilate…”. Bianco, corpetto taglio dritto cosparso da piccolissime rose di seta, anche loro realizzate a mano, una fascia sulla vita e gonna di tulle: “Ha creato un abito che pareva disegnato apposta per me!”. Martina ha scelto poi di indossare anche il velo e i guanti e, per il bouquet, rose bianche con accenni al rosa antico. Un ricordo particolarmente romantico è legato al primo ballo con Luca, sulle note di ‘She’ di Elvis Costello: “Mi ha chiesto di sposarlo un giorno qualunque mentre eravamo nel giardino di casa. Era buio e mi aveva chiesto di andare a prendere una cosa nel bagagliaio della macchina: quando l’ho aperto ho trovato un anello e quando mi sono voltata verso di lui era in ginocchio e mi chiedeva di passare il resto della vita insieme”.

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