Una magia, all’improvviso

Una magia, all’improvviso

Si sono conosciuti quasi per caso, una sera in discoteca. La proposta di matrimonio è arrivata la sera prima di Pasqua, in salotto a casa dei genitori di lui, davanti a un film, dopo cinque anni di fidanzamento: Debora e Alberto si sono detti per sempre ‘sì’ il 10 ottobre del 2015, nel Vicentino, nella chiesa di San Zeno di Cassola…

Come testimoni, lo sposo ha voluto accanto a sé due amici d’infanzia, la sposa sua nipote, sua coetanea, e un’amica conosciuta “quando avevo 22 anni, con cui si è creato un feeling immediato”, rivela. Per la scelta della location, racconta ancora Debora, “abbiamo tenuto conto che avesse spazi comodamente accessibili per tutti, un bel giardino per i bambini, diverse zone in cui poter trascorrere i diversi momenti della giornata, grandi vetrate da cui poter ammirare il giardino, un ambiente rustico ed elegante”.

I preparativi hanno richiesto circa sei mesi, fucsia e verde i colori dominanti degli addobbi, ripresi anche nei fiocchi in raso delle partecipazioni e per il tableau, costituito da tanti cartoncini appesi che scendevano sopra un pianoforte, “sui quali abbiamo stampato le locandine di diversi film di Bud Spender e Terence Hill, passione di Alberto molto apprezzata anche da me!”, aggiunge lei.

Per il suo giorno più bello, Debora ha scelto un abito di Elisabetta Polignano: “L’avevo provato solo perché mi piaceva moltissimo lo strascico, quello che avevo in mente era tutt’altro… Poi, però è accaduta la magia: l’ho sentito mio, sembrava una seconda pelle, non volevo più toglierlo! Ho capito così che era quello giusto”. Bianco, in broccato, lo strascico “che partiva dall’abito come un grande fiocco, per poi scendere con delle morbide onde”. Gerbere fucsia e lisianthus bianchi, per il bouquet. Tra i momenti più emozionanti, quando ha romanticamente cantato dedicando ad Alberto la canzone ‘Girasole’ di Giorgia, “regalandogli anche un girasole vero”.

(Lo scatto è di ‘Foto Studio ImmaginArte’)

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