Viaggio di sola andata nell’eterna Roma

Viaggio di sola andata nell’eterna Roma

La favola di Gemma e Giuseppe è iniziata in un giorno magico, la mattina di Natale del 2014. È stato allora che lui le ha chiesto di sposarlo: “Mi ha portato la colazione a letto e mi ha dato un bellissimo anello”, racconta lei emozionata, mentre oggi tiene in braccio il loro bimbo Filippo…

Il ‘sì’ è arrivato pochi mesi dopo, il primo maggio del 2015. La cerimonia si è svolta all’interno del suggestivo Mausoleo di Santa Costanza, a Roma: “Ci piaceva l’idea di avere i nostri invitati raccolti tutti intorno a noi”. Tra i testimoni anche Sergio, l’amico che li ha fatti incontrare: “Senza di lui il nostro giorno speciale non ci sarebbe stato”, sottolinea Gemma. Anche il ricevimento si è tenuto nella ‘Città eterna’, a ‘Villa Miani’: “Volevamo fosse un luogo con una bellissima vista sulla città”.

Bianco e colori pastello, le tinte dominanti per gli addobbi. “Lo stile della festa era ispirato agli Anni ’20 e il tema è stato il viaggio, dato che in soli due anni io e Giuseppe abbiamo visitato ben 23 mete diverse, che nel giorno delle nostre nozze hanno dato il nome ai tavoli degli invitati”. Prima di entrare in sala, gli ospiti hanno trovato ad accoglierli un divertente photobooth che ricreava un piccolo salottino e tre hostess, che hanno consegnato a ciascuno di loro un ‘biglietto di sola andata’ per una città corrispondente al loro tavolo. Sempre a tema anche le bomboniere, delle targhette per le valigie in pelle bianca, personalizzabili con il proprio nome.

Per la scelta del suo abito Gemma si è rivolta a ‘Il Giardino Fiorito delle Spose’ ed ha scelto una creazione di Elisabetta Polignano: “Mi ha colpito subito: era semplice e allo stesso tempo aveva carattere!”. Bustino liscio, bianco, con il pizzo a impreziosire il bordo della gonna e ripreso anche dallo strascico. Sempre in pizzo anche la casacca che le avvolgeva le spalle, fino alla vita. La sposa ha rifinito il suo look con un raccolto laterale morbido, come acconciatura, e un raffinatissimo bouquet di mughetti. “Per il dopocena ho sciolto i capelli ed effettuato un cambio d’abito, sempre di Elisabetta Polignano: un tubino bianco con tanti petali di stoffa attorno al seno e sui fianchi, molto corto, dedicato esclusivamente alla seconda parte della festa”.

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