“Un tempo sognato che bisognava sognare”
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“Dicono che c’è un tempo per seminare…”. Inizia così ‘C’è tempo‘, una delle più belle canzoni di Ivano Fossati, le stesse note che hanno accompagnato il giorno speciale di Giulia e Angelo: si sono detti per sempre ‘sì’ lo scorso 12 settembre, in provincia di Reggio Emilia. Il rito religioso è stato celebrato nella chiesa di San Salvatore a Villalunga, Casalgrande. Parenti e amici sono stati poi accolti a ‘Borgo Monte del Gesso‘, “sulle colline sopra Scandiano, da cui si gode di uno splendido panorama”, racconta lei.
“Angelo mi ha chiesto di sposarlo il 17 ottobre 2014: ha fatto in modo che le mie amiche mi portassero a fare l’aperitivo e a un certo punto è arrivato lui con alcuni suoi amici ed hanno iniziato a cantare una canzone tratta dal film ‘Top Gun‘, il suo preferito – svela Giulia –. Si è messo in ginocchio e mi ha regalato un anello. È stato bellissimo perché ha coinvolto tutte le persone importanti per noi e insieme abbiamo potuto emozionarci”.
I preparativi delle nozze hanno richiesto circa un anno e la sposa è stata affiancata nell’organizzazione anche dalla sua wedding planner Nadia: “È sempre stata presente e ha saputo consigliarmi alla perfezione – aggiunge –. Partecipazioni in stile ‘country‘ e confetti li ho confezionati io dietro la sua supervisione, mentre il tableau è stato preparato da mia zia ed è stato uno splendido regalo: una grande cornice all’interno della quale era custodita una tela dell’Ottocento appartenente alla mia famiglia. Inoltre, idea di mia sorella, ho creato degli zuccherini a forma di cuore che ho confezionato in vasetti con juta e pizzo”. Bianco, rosa pallido, panna, i colori dominanti degli addobbi. Per le bomboniere, Giulia e Angelo hanno scelto di effettuare una donazione a favore di alcune famiglie conosciute durante il loro viaggio in Nepal, dopo il terremoto: “Servirà per la ricostruzione delle loro case distrutte”.
Per l’abito del suo giorno più bello, Giulia si è rivolta alla ‘Boutique Alba‘ di Sassuolo ed ha scelto una creazione di Elisabetta Polignano: “È stato amore a prima vista! Bianco, la gonna cadeva semplice con un po’ di strascico, corpetto stretto, con pizzo. È stato il secondo che ho provato: indossato era perfetto, sembrava fatto su misura per me, me ne sono subito innamorata”. La sposa ha scelto di arricchirlo con un lungo velo, mentre per i capelli ha optato per un raccolto da un lato. Molto raffinato e personalizzato anche il bouquet, “dai colori tenui e ‘scomposto’ – lo descrive –, per dargli un tocco country”.
(Per la foto, si ringrazia la fotografa Ilaria Marchione)