Un giorno magico color arancio

Un giorno magico color arancio

E’ un caldo giorno di fine luglio quando Benedetta e Michele, dopo 5 anni insieme, pronunciano il loro sì in un luogo suggestivo come la Chiesa dell’Assunta di Orta San Giulio, famosa per la vista mozzafiato sul lago. Un matrimonio tra tradizione e innovazione, che ha saputo conciliare le passioni dei due sposi, dando vita ad una giornata frizzante e divertente, con gli amici di sempre.

L’abito che indossavo era proprio quello che in Atelier avevo guardato con minor interesse, convinta da sempre di desiderare un modello a sirena, asciutto e lineare” confessa Benedetta   “Però – una volta provato – non mi apparteneva. Poi è stata Elisabetta, con cui si è creata una forte sintonia, a propormi questo modello ricco e ampio e quando l’ho indossato…mi sono sentita bene!”

Ad arricchire l’abito un lungo velo e a sdrammatizzarlo un allegro bouquet di gerbere color arancio, scelte da Benedetta anche per gli addobbi in Chiesa. Gli ospiti sono stati accolti nella magnifica Villa Crespi e hanno preso parte ad un ricevimento dinamico, all’insegna della musica: dal rockabilly anni ’50 fino al revival anni ’90.

Tra me e Michele si è creata una forte complicità” racconta Benedetta “soprattutto quando lui ha rubato le bacchette al batterista e ha iniziato a suonare, mentre io ballavo con gli amici!”. Accanto a musica e danze, gli sposi hanno voluto evidenziare il tema dei viaggi, introdotto nel tableau mariage e su ogni tavolo, con foto di città visitate insieme sapientemente posizionate.

 

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